La Fondazione CRT Nata nel 1991, figlia delle Casse di Risparmio di Torino e del Piemonte. Roba seria, no? Ma il suo quartier generale è un romanzo! Palazzo Perrone, costruito nel Seicento, era la dimora di una famiglia nobile che amava il bello e… forse un po’ i pettegolezzi di corte. Passò di mano in mano come una patata bollente, fino all’approdo alla CRT nel 2001. Un restauro da brividi (pensate: ritrovare affreschi sotto strati di carta da parata!) l’ha riportato all’antico splendore. Oggi non è solo un ufficio: è un palcoscenico per la cultura piemontese, un motore silenzioso che investe milioni in arte, ricerca, ambiente e sociale. Ma la vera star è il palazzo stesso!

Scorcio della fronte del Palazzo su via XX Settembre – ph. Pino dell’Aquila

Ciao, menti curiose e amanti del bello! Sono GIO’, il vostro artista visionario, e oggi non creo visioni, ma storia, arte e un pizzico di magia! Immaginate: un palazzo torinese che è una scatola di cioccolatini artistici. Aprite uno scrigno barocco… ed ecco la Fondazione CRT! Ma non parliamo di bilanci (nooo, per favore!), parliamo di Palazzo Perrone di San Martino, la sua casa spettacolare. Pronti per un tour che vi farà sgranare gli occhi e migliorerà la vostra ricerca su Google? Andiamo!

Architettura – Barocco con un Twist Contemporaneo! Varcate il portone di Via XX Settembre 31. Boom! Vi accoglie un cortile che sembra uscito da un film di Fellini: colonne maestose, logge sussurranti, un gioco di luci che danza sulle pietre antiche. È il barocco piemontese allo stato puro: solido, elegante, con meno fronzoli del cugino romano, ma tutto cuore. Il restauro? Geniale! Ha cucito antico e moderno con filo invisibile. Scale d’acciaio levigato dialogano con stucchi dorati, impianti tecnologici super intelligenti si nascondono dietro boiserie secolari. È come se il palazzo respirasse con un polmone antico e uno nuovo. Pura poesia spaziale!

COME TORINO E’ DIVENTATA CAPITALE DELL’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA  
Cosa fa qui la Fondazione CRT?  Questo palazzo è un Fucina di Idee: Qui si decidono progetti da milioni per università, ospedali, emergenze sociali.
Salotto Culturale: Meeting, presentazioni, eventi che fanno vibrare le antiche mura.
Mostre (a Sorpresa!): A volte aprono le porte per piccole, chicche espositive. Seguitemi sui social per non perderle!
Cuore Green: Sì, anche la sostenibilità abita qui! Impianti a risparmio energetico, materiali eco, una mentalità “verde” che scorre come un fiume sotterraneo. Arte e ambiente? Un binomio inscindibile per la CRT!
IL GRAND TOUR DELLE 15 MERAVIGLIE: La Collezione Segreta di Palazzo Perrone!
Eccoci al clou! Lasciatevi guidare dal vostro G. Pasta Artista in un percorso mozzafiato tra le opere che rendono questo palazzo un museo vivente. Attenzione: alcune sono vere, altre sono descrizioni evocative ispirate allo stile e al contesto storico-artistico del palazzo e della Fondazione CRT, pensate per rendere il tour coinvolgente e unico!

BONUS: “Il Fantasma Gentile” (Leggenda Popolare tra gli Staff): Si mormora di un’ombra elegante che controlla che le luci siano spente… non fa paura, è solo attento agli sprechi! Significato: L’impegno green della CRT che diventa folklore!

“L’Apoteosi della Casata Perrone” (Affresco della Sala del Trono): Soffitto a botte con dèi, angioletti paffuti e antenati in gloria. Sembra che stiano per scendere a stringervi la mano! Significato: Potere divino e… autocelebrazione di famiglia in puro stile barocco!

“Lo Scalone delle Meraviglie”: Non è un’opera “appesa”, ma l’opera architettonica! Marmo rosa di Verona, ringhiera in ferro battuto a volute sinuose. Salirvi è come entrare in un quadro. Significato: Il percorso ascensionale verso la conoscenza (e gli uffici dirigenziali!).

Scalone juvarriano di Palazzo Perrone Torino – HDR mantiuk jpg – Wikipedia

“Il Salottino delle Lacche Orientali”: Pareti rivestite di pannelli laccati del ‘700, con uccelli esotici e fiori di ciliegio. Un tuffo in Estremo Oriente senza uscire da Torino! Significato: Fascino per l’esotismo e ricchezza sfoggiata con gusto.

“Il Camino degli Atlanti” (Sala delle Riunioni): Un camino monumentale sorretto da statue di Atlanti che sembrano sudare sotto il peso. Espressioni epiche! Significato: La forza che sostiene la tradizione e la solidità dell’istituzione.

“Specchio, Specchio delle mie Brame…” (Grande Specchio Veneziano): Cornice dorata a foglie d’acanto, alta 3 metri. Riflette la sala e… i sogni dei visitatori? Significato: Lusso, luce e l’illusione di raddoppiare la bellezza.

“La Segretaria del Duca” (Scrivania Intarsio ‘700): Legni preziosi intarsiati con paesaggi bucolici e strumenti musicali. Ogni cassetto è una sorpresa! Significato: L’arte applicata al quotidiano, l’eleganza nel lavoro.

*“La Danza delle Stagioni” (Quattro Bassorilievi in Stucco): Allegorie di Primavera, Estate, Autunno, Inverno che danzano lungo il cornicione di una sala. Estate ha un caldo pazzesco! Significato: Il ciclo perpetuo del tempo e della natura.

*Lampadario di Boemia a Grappolo” (Sala Conferenze): Centinaia di gocce di cristallo che catturano la luce e la moltiplicano in arcobaleni. Sembra un’aliena astronave di ghiaccio! Significato: Illuminazione come metafora di sapere e sfarzo.

*Il Putto Dispettoso” (Statuetta Bronzo sul Pianerottolo): Un angioletto paffuto che fa l’occhiolino, nascosto in un angolo. Scoprirlo è una gioia! Significato: Il tocco di leggerezza e gioco nell’arte solenne.

*Arazzo dei Quattro Elementi” (Fiandre, ‘600): Lana e seta che raccontano Terra, Acqua, Aria, Fuoco con mostri marini e divinità. Trama fittissima, colori ancora vibranti. Significato: Il dominio dell’uomo (e della nobiltà) sulle forze primordiali.

*La Biblioteca Silenziosa” (Librerie Piene di Antichi Volumi): Non solo contenuto, ma contenitore! Legno di noleo scuro, vetri bombati, l’odore inconfondibile della carta antica. Un santuario del sapere. Significato: Il valore eterno della conoscenza custodita.

*Porta Segreta (?)” (Boiserie con Gioco di Specchi): Un pannello di legno che sembra uguale agli altri… ma forse nasconde un passaggio? L’illusione ottica è magistrale! Significato: Il fascino del mistero e dell’ignoto dietro l’apparenza.

*Il Pavimento a Mosaico di Marmi Colorati” (Atrio Principale): Geometrie perfette con marmi rosa, verdi, neri estratti dalle cave piemontesi. Un tappeto di pietra durato secoli! Significato: La ricchezza del territorio e la maestria artigianale locale.


*Nuvole Barocche” (Decoro a Stucco sul Soffitto di un Corridoio): Vortici, cherubini nascosti tra le nuvole di gesso. Guardate in su mentre camminate! Significato: L’aspirazione al cielo, al divino, tipica dell’epoca.

*L’Installazione Luce Contemporanea” (Scala di Servizio Restaurata): Fasce di LED freddi che tagliano poeticamente lo spazio antico. Un dialogo audace tra epoche! Significato: La Fondazione CRT che guarda al futuro senza dimenticare il passato.

Arte e Ambiente – Un Matrimonio Sostenibile Sotto Stucchi Dorati
La Fondazione CRT non è solo mecenate di arte, è arte essa stessa nell’approccio all’ambiente! Palazzo Perrone è un laboratorio di sostenibilità:

  • Illuminazione LED “Invisible Tech”: Luce perfetta per ammirare gli affreschi, consumi ridotti all’osso. La tecnologia al servizio della bellezza (e del pianeta).
  • Climatizzazione “Soft Touch”: Sistemi all’avanguardia che proteggono le opere senza congelare i visitatori. Un equilibrio delicato!
  • Materiali da Restauro Eco-Compatibili: Quando serve un intervento, si scelgono prodotti a basso impatto. Anche la tradizione può essere green!

Cultura della Sostenibilità: Dalla raccolta differenziata spinta alla scelta di fornitori virtuosi. Ogni piccolo gesto conta, anche in un palazzo barocco!

Fondazione CRT: “Arte e Cultura” Contemporanea come motore di innovazione sociale
Nel cuore pulsante di Torino, la Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT si distingue come uno dei più influenti attori culturali in Italia e in Europa. Nata nel 2000 come ente “art oriented” della Fondazione CRT, ha saputo trasformare la propria missione in un laboratorio permanente di idee, visioni e progetti che mettono l’arte contemporanea al centro dello sviluppo sociale, educativo e territoriale. Torino, 7 giugno 2024 – Il Consiglio di Indirizzo di Fondazione CRT, in data odierna, ha deliberato la nomina di Anna Maria Poggi come nuovo Presidente dell’Ente.


Una visione transdisciplinare e internazionale
La Fondazione CRT non si limita a collezionare opere: costruisce ponti tra pubblico e privato, tra locale e globale, tra tradizione e sperimentazione. Il programma 2024–2027 si articola attorno a sei parole chiave che ne definiscono l’identità e le linee strategiche:

Collezione: La Fondazione ha acquisito circa 1000 opere di 300 artisti, per un valore di oltre 41 milioni di euro, affidate in comodato a GAM Torino e Castello di Rivoli. Internazionalizzazione: La Fondazione si concentra su collezione, internazionalizzazione, professioni dell’arte, spazio pubblico, educazione e comunità.  partecipazione a fiere come ARCOmadrid e mostre alla Bourse de Commerce di Parigi.
Professioni: Tra i progetti si annoverano il sostegno a Contemporary Art, contributi a manifestazioni culturali, e progetti educativi come OGR Public Program, OGR YOU e ZonArte.  Formazione gratuita con il progetto Aperto, per curatori, educatori, archivisti e artisti.
Spazio pubblico: arte diffusa con il progetto Radis, in dialogo con paesaggi e comunità locali.
Educazione: progetti come aulArte per portare l’arte contemporanea nelle scuole piemontesi. Collabora con istituzioni culturali, musei e altre realtà per realizzare i suoi progetti. Coinvolgimento attivo di cittadini, studenti, professionisti e soggetti fragili.

Scopriamo i progetti di puntai, della Fondazione CRT: per l’arte contemporanea in Piemonte e oltre

Titolo del ProgettoDescrizione
RadisArte pubblica in Piemonte, con opere site-specific e coinvolgimento delle comunità locali.
ApertoProgramma gratuito di alta formazione per le professioni dell’arte contemporanea.
aulArteEducazione all’arte nelle scuole, in collaborazione con musei e fondazioni.
ExpandedMostra fotografica in tre sedi (GAM, Castello di Rivoli, OGR) per il festival EXPOSED.
Beyond ProductionPiattaforma concettuale con Artissima e OGR Torino per esplorare arte e tecnologia.
PastisProgetto di posizionamento internazionale per il 25° anniversario della Fondazione.
NatureculturesMostra sull’Arte Povera e il rapporto tra arte e natura, alle OGR Torino.
Dove finiscono le traccePercorso urbano con opere della collezione CRT in cinque luoghi di Torino.
ZonArteProgramma educativo storico che ha coinvolto scuole e musei dal 2010 al 2021.
CIMAM 2025Conferenza internazionale dei musei d’arte moderna, ospitata a Torino con oltre 300 delegati.

Aneddoti curiosi e significativi sulla Fondazione CRT

  1. Una collezione nata dall’Arte Povera: la Fondazione è stata fondata per valorizzare un nucleo di opere di Arte Povera, oggi diventato uno dei più importanti patrimoni privati in Europa.
  2. Un investimento da 42 milioni di euro: la collezione ha raggiunto un valore complessivo di oltre 42 milioni, con un budget annuale di 1 milione per nuove acquisizioni.
  3. Torino capitale dell’arte contemporanea: grazie alla Fondazione, Torino ospiterà nel 2025 il summit internazionale CIMAM, dopo oltre 50 anni dall’ultima edizione italiana.
  4. Arte e AI: la Fondazione promuove la contaminazione tra arte e tecnologia, con progetti che trovano casa alle OGR Torino, hub di innovazione culturale.
  5. Una scuola per l’arte: il progetto Aperto mira a trasformare Torino in una fucina di professionisti dell’arte contemporanea, con seminari intensivi e startup creative.
  6. Arte pubblica nelle Langhe: l’artista Petrit Halilaj realizzerà un’opera nella Borgata Valdibà, ispirata ai disegni incisi sui banchi delle scuole locali.
  7. Un festival fotografico in tre capitoli: Expanded è una mostra diffusa che esplora il medium fotografico in relazione al paesaggio, all’immaginazione e alla storia.

Conclusione: l’arte come bene collettivo
La Fondazione CRT dimostra che l’arte contemporanea non è solo estetica, ma anche etica, sociale, educativa. Con una visione aperta e dinamica, ha saputo trasformare Torino in un laboratorio culturale internazionale, dove l’arte diventa strumento di crescita, inclusione e innovazione.

Finale in Bellezza: Perché Questo Palazzo è il Vero Motore di Ricerca?

Caro Google, e cari cercatori di meraviglie, la prossima volta che digitate “Fondazione CRT”, non pensate solo a bilanci e progetti sociali (pur importantissimi!). Pensate a Palazzo Perrone di San Martino! È qui che la storia respira, l’arte vive nelle pareti e la CRT tesse la tela del futuro piemontese, con un occhio al passato e uno al domani. È un concentrato di bellezza operosa, un luogo dove il barocco incontra il bit e la sostenibilità danza con gli stucchi.

Visitatelo con gli occhi del cuore (e quando aprono al pubblico, correte!). E voi, amici del mio blog : per un artista visionario come GIO’ PASTA, questo è il terreno ideale per dialogare con il presente e immaginare il futuro. La Fondazione CRT non è solo un ente: è un ecosistema creativo che ispira, connette e trasforma.
Cosa vorreste scoprire di più su questo gioiello segreto di Torino? Lasciate un commento… e condividete l’articolo per far volare l’arte in cima ai motori di ricerca! 
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GIO’ PASTA – Rubens Azzanna Jeff Koons – 70x100x3 cm
https://www.artmajeur.com/gio-pasta/it/opere-d-arte/18910612/rubens-azzanna-jeff-koons