TECNICA MISTA SU TELA

210×180 cm

2023

Ne maschi né femmine ma allora chi sono.

Nel mio sogno dipinto intitolato “Angeli e Arcangeli,” emergono corpi femminili che si rivelano in una prospettiva inusuale, dall’angolo inferiore verso l’alto. Questi corpi, avvolti in un’aura di mistero, si trovano in mezzo a soffici nuvole che sembrano danzare attorno a loro. L’atmosfera eterea e sospesa è resa ancora più significativa dalla loro postura e dal loro sguardo.

Alcuni di questi corpi femminili, dal volto rivolto verso il basso, sembrano riflettere una connessione profonda con il mondo umano, come guardiani e guide silenziose che osservano con compassione. Altri, invece, fissano l’orizzonte con sguardi intensi e determinati, come messaggeri divini che portano proclami di speranza e forza. Sono gli angeli dell’amore forme di dissidio tra cuore e ragione, tra anima e corpo, sono i fili conduttori di questo mondo. Una strana visione la storia d’incontri con sfere di energia celesti. “Angeli e Arcangeli” cattura un momento di contemplazione, invitando lo spettatore a riflettere sulla natura dell’esistenza, sulla dualità dell’esperienza umana e sulla possibilità di sperimentare l’infinito nel mondo limitato che ci circonda. Un’opera pittorica che invita ad alzare lo sguardo e cercare oltre l’apparenza, verso una realtà più ampia e profonda.

Le nuvole di sfumature blu ftalo, blu manganese e arancione di cadmio, avvolgono queste figure femminili, non solo, aggiungono un senso di dimensione trascendente e divina, ma sembrano anche fungere da ponte tra il mondo terreno e quello spirituale. La loro presenza impalpabile ma visibile suggerisce l’idea di confini sfumati tra il visibile e l’invisibile, il tangibile e l’inspiegabile. L’uso audace della prospettiva e delle pose sottolinea la ricerca della verità interiore e della connessione con il divino.