ELEBORAZIONE DIGITALE

170×120 cm

2023

“Indimenticabile esperienza” (Unforgettable axperience)

M. Proust scrisse: Il vero viaggio non è cercare nuovi paesaggi ma un nuovo sguardo.

Il viaggio di Ulisse, come metafora della conoscenza della vita del “cammino dell’uomo”, dove: l’ignoto si intreccia con la meraviglia, l’orrore con la bellezza, l’amore con l’odio, il bene con il male. Il primo che ha compiuto il viaggio dei viaggi è Dante, grazie alla potenza della sua immaginazione. Nel caso di Proust, invece, il viaggio è un avventurarsi nella dimensione del tempo e dei ricordi. “Per viaggiare non occorre spostarsi fisicamente, ma accostarci alla realtà con occhi sempre nuovi”. Per me, l’esperienza del “viaggio astrale” è in effetti qualcosa di unico e indimenticabile; un’esperienza che può essere fatta solo in prima persona, al di là di qualsiasi teoria, speculazione o credenza, è l’esperienza diretta che fa la differenza in forma del tutto spontanea, senza sapere bene che cosa possa accadere. Ecco che tutto poi si materializza sulla tela, ma il “trip” non è finito, è sempre più attivo che mai. L’energia sottile si introduce nello stato di coscienza psico-fisico dovuta all’utilizzo di pigmenti che si incontrano tra di essi liberando le emozioni, tra il blu che suscita sensazioni di calma e l’aggressivo rosso che si espande, ogni colore ha infatti il suo significato e la sua connessione precisa con una parte del cervello che determina emozioni o stati d’animo specifici. Il viaggio continua va oltre la tela verso una nuova esperienza verso un altro mondo.