TECNICA MISTA su tela

90×70 cm

2023

LA SORDITA’ DELL’IGNORANZA

“Si dice che non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire, ma come si fa a capire la differenza tra chi non vuole o chi non riesce a sentire?”

Questo per dire cosa rappresenta una mia opera di pittura in chiave ironica e metaforica: raffigurante un personaggio con il viso in primo piano e un dito nell’orecchio. Intorno alla sua testa ruotano segmenti geometrici di diversi colori, che rappresentano i diversi punti di vista, le diverse prospettive che possono essere ignorate o distorte da chi non vuole ascoltare. Tuttavia, egli ascolta la propria voce interiore, mentre il mondo intorno a lui è in rovina.

Questo soggetto è una metafora dell’ostinazione e della chiusura mentale. Il personaggio è consapevole della realtà, ma rifiuta di accettarla.

L’opera può essere interpretata in diversi modi. A un livello più immediato, può essere vista come una critica alla chiusura mentale e all’incapacità di accettare il diverso. A un livello più profondo, può essere vista come una riflessione sulla natura della verità e della conoscenza.

Tuttavia, l’artista si interroga anche sul perché alcune persone, pur sapendo che possono danneggiare l’altro, persistano a negare e respingere la realtà. Cosa manca a queste persone?

La mia esperienza personale si pone delle domande profonde: cosa spinge alcune persone a negare la realtà, anche quando le prove sono schiaccianti? Cosa manca a chi si rifiuta di ascoltare e comprendere il punto di vista altrui?

L’arte non fornisce risposte decisive, ma stimola una riflessione profonda sulla condizione umana.

In definitiva, “La Sordità dell’Ignoranza” invita il pubblico e i critici a esaminare la propria capacità di ascolto, a sfidare i propri pregiudizi e a cercare una comprensione più logica.